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Aggiornamento terza fascia graduatorie ATA 2017: Scelta delle scuole e calcolo del punteggio

Aggiornamento ATA 2017/2020: Come calcolare il punteggio e quando scegliere le scuole

Ultime Notizie, il MIUR lavora al decreto che riapre le graduatorie di istituto 2017/2020

Siamo ormai entrati nel vivo dell’aggiornamento delle graduatorie di istituto di terza fascia del personale ATA per il triennio scolastico 2017/2020, molti aspiranti sono alle prese con il calcolo del punteggio finale, per farlo occorre consultare la tabella valutazione titoli allegata allo stesso decreto, solo così si può valutare il punteggio finale. Il grosso del punteggio viene dato dai servizi prestati nella scuola e se la pagina 7 del modello, destinata alla sezione E1, non è sufficiente per dichiarare tutti i servizi si può proseguire l’elencazione su fogli aggiuntivi (eventualmente fotocopiando le pagine del modello) che vanno – ricordiamo – regolarmente datati e firmati. Lo stesso vale per la pagina 8 destinata alla sezione E2.

Aggiornamento terza fascia di istituto ATA 2017, quali servizi si valutano?

Ricordiamo ai nostri lettori aspiranti ATA che si valutano solo i servizi alle dirette dipendenze del MIUR o nelle scuole non statali com personale ATA, quindi non saranno considerati altri servizi prestati trajite appalti, cococo, lsu ecc.; Inoltre viene valutato anche il servizio nelle scuole statali prestato alle dipendenze degli enti locali fino al 31/12/1999; sono valutabili tutti i servizi retribuiti anche se parzialmente; sono anche valutabili i servizi non retribuiti che non interrompono l’anzianità di servizio (servizio militare e assimilati, mandato amministrativo, dottorato, congedi parentali, sciopero ecc.); si valutano anche i periodi di servizio giuridico determinati da sentenze o da procedure conciliative; i servizi all’estero, anche nei corsi, con nomina MAE sono valutabili come quelli nelle scuole statali. Sono valutati la metà i servizi da dipendente nelle scuole non statali anche paritarie; il servizio giuridico derivante dalle graduatorie prioritarie non può essere valutato in queste graduatorie, ma solo nella 24 mesi, anche di provincia diversa. Per la scelta delle scuole occorrerà attendere la comunicazione del MIUR.

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