Pubblichiamo il resoconto fornitoci dalla FLC Cgil circa alcune problematiche che riguardano da vicino i precari e il mondo della scuola. Uno degli argomenti piรน spinosi รจ il pagamento degli stipendi dei precari. A tal proposito il sindacato scrive:
*ย ย La situazione รจ costantemente monitorata dalla FLC sia con interventi diretti con la Direzione del Bilancio e con il Gabinetto del Ministro, sia con il lavoro che si sta svolgendo sul tavolo tecnico ai fini del superamento delle numerose disfunzioni tecniche denunciate dalle scuole. Tuttavia la situazione va oltre le stesse disfunzioni, dal momento che secondo le stime dello stesso Ministero mancherebbero circa 30 milioni di euro per pagare i mesi di novembre e dicembre. Il Miur ha reperito finora solo 1,7 milioni di euro e sta lavorando con il Mef per ottenere le ulteriori risorse, ma data la particolare scadenza (chiusura esercizio finanziario) in cui ci troviamo sarร molto difficile che tale ripiano possa avvenire in tempi utili per pagare gli stipendi. Eโ prevedibile che ciรฒ accadrร entro la metร di gennaio 2014;
*ย ย ร opportuno dare fondo alle disponibilitร giร esistenti sui Pos anche quando queste non sono sufficienti a pagare tutti i contratti in essere. Infatti puรฒ succedere spesso che le scuole pur avendo una certa disponibilitร non riescano a mandare a buon fine i pagamenti perchรฉ subentra un โbloccoโ del sistema anche quando mancano pochi euro a coprire lโeffettivo fabbisogno. Si tratta di uno dei tanti ostacoli assurdi imposti dal sistema informativo alla cui rimozione sta lavorando il tavolo tecnico sui finanziamenti e la semplificazione delle procedure. Tuttavia nel frattempo รจ necessario aggirare questi ostacoli per garantire, nel miglior modo possibile, il diritto alla retribuzione dei supplenti. A questo proposito potrebbe essere pagata una quota parte degli stipendi fino ad esaurimento totale della disponibilitร della singola scuola. Tutto ciรฒ nella consapevolezza che questo costituisce un pesante aggravio di lavoro per le segreterie costrette a fare due volte, anzichรฉ una, operazioni molto complesse.