HomeComunicato StampaDARE A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE E A FLI QUEL...

DARE A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE E A FLI QUEL CHE E' DI FLI

Il CONITP ( sindacato nazionale autonomo e apolitico ) da sempre vicino alle battaglie dei docenti precari di tutte le classi di concorso ( infanzia , primaria docenti delle scuole medie e superiori ,strumento musicale ) e in particolare a quelle degli insegnanti tecnico pratici ( sempre discriminati), ritiene che sia giunto il momento di dare a “Cesare quel che è di Cesare” ovvero di riconoscere a Futuro e Libertà il merito di aver condotto senza soste la battaglia del TFA speciale insistendo, in particolare, la necessità di non escludere nessuno da questo percorso che solo 9 mesi fa sembrava un traguardo irraggiungibile.
Se leggiamo la bozza di decreto in fase di modifica attualmente leggiamo al comma 1-ter che ai suddetti percorsi “possono partecipare i docenti non di ruolo, ivi compresi i docenti tecnico pratici Pur ringraziando altre formazioni politiche, vogliamo tuttavia ricordare che tale inclusione era completamente assente nella prima stesura e solo grazie alla caparbietà di Giorgio Mottola, responsabile nazionale del Settore Scuola di FLI e degli on. Fabio Granata, Aldo Di Biagio e Luigi Muro, tutto questo è stato reso possibile.
Basta, infatti, dare un’occhiata a tutti i loro interventi parlamentari per rendersi conto che la questione degli insegnanti di tutte le classi di concorso compreso i tecnico pratici ( Tabella C e D ) è stata sempre al centro di numerose interrogazioni e risoluzioni non solo per quanto riguarda il Riservato ma anche e soprattutto per quanto riguarda il ruolo e la funzione di una categoria “troppo spesso dimenticata e martoriata” tanto per citare una espressione ricorrente di Giorgio Mottola.
Per ora una prima battaglia è stata vinta, ma il CONITP confida nel buonsenso di tutte le forze politiche per risolvere innanzitutto il problema dell’abilitazione per i docenti in possesso dei 360 giorni di servizio ( a breve sarà discusso il requisito nelle commissioni parlamentari ) e nell’affrontare globalmente e porre a risoluzione l’intera problematica che riguarda l’insegnamento tecnico pratico ed , in particolare, invita Giorgio Mottola e il FLI a continuare su questa strada che risulta essere l’unica percorribile se davvero si vuole tutelare il lavoro di una categoria spesso angosciata e rilanciare l’Istruzione Tecnica e Professionale in Italia.

Il Vice presidente prof. Antonio D’Ascoli
Il presidente prof. Guastaferro Crescenzo

informazione scuola telegram

Informazione Scuola, le Ultime Notizie della Scuola in un click.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...

altre news