Ad inizio anno scolastico, i docenti curriculari e i docenti di sostegno sono chiamati alla compilazione dei PEI degli allievi con disabilità . Una delle parti fondamentali riguarda proprio la descrizione degli allievi H, di seguito proponiamo il caso ( di fantasia) di uno studente diversamente abile. La modalità di presentazione però può essere adattata anche ad altri casi. Intanto proviamo anche a capire cos’è il PEI?
PEI, la descrizione dell’allievo
L’alunno frequenta la scuola con regolarità e segue una Programmazione Educativa Individualizzata (PEI) differenziata ai sensi dell’O.M. 90/2001 art.15 c.4. Ha conseguito al termine della classe terza un attestato di credito formativo. Ha proseguito la frequenza al quarto anno che include nel curricolo la terza area, un’esperienza di stage presso un’agenzia formativa professionale regionale frequentando un laboratorio di giardinaggio floro-vivaistico alcuni giorni per tre mesi, sempre accompagnato dall’insegnante di sostegno.
Utilizza un linguaggio e un vocabolario difficile da comprendere se non si pone la massima attenzione e non si conosce il vissuto personale dell’alunno. C. infatti fa spesso riferimento a figure parentali, a film e attori, canzoni e cantanti per i quali nutre forte interesse, dando per scontato che chi lo ascolta li conosca. L’uso dei verbi deve essere rinforzato e sollecitato e avviene solo per alcune azioni, e in semplici frasi. L’uso di articoli, preposizioni, congiunzioni, connettivi logici è quasi assente o scorretto. Conosce e comprende molte parole di uso comune e semplici consegne. Riconosce e legge lo stampato maiuscolo e minuscolo. La dettatura deve essere sillabica, sostenuta da diverse ripetizioni, per consentirgli una corretta percezione dei suoni. Scrive con interesse e in autonomia i nomi di cantanti, attori, titoli di film, commedie e canzoni che lo interessano.
La forte miopia va ad inficiare la capacità visiva, stancandolo facilmente, e crea problemi di orientamento e di autonomia nell’ambiente circostante. I problemi di vista purtroppo si stanno aggravando. Riconosce i colori primari ma evidenzia difficoltà nel discriminare le differenti tonalità . Ama molto ascoltare la musica.
L’alunno ama molto muoversi, giocare, partecipare a gare e ad attività sportive, partecipare alle lezioni di educazione fisica, ma si stanca facilmente e ha bisogno di adeguati tempi di recupero. La motricità globale è discretamente organizzata, mentre quella fine è ancora deficitaria. Nella partecipazione ai giochi di squadra dimostra una comprensione assai parziale delle regole e il suo intervento è piuttosto marginale e deve essere predisposto da altri. Carente è l’organizzazione spazio temporale.
Capacità attentive
Le capacità attentive sono correlate al tipo di attività e alla loro vicinanza con il vissuto personale. Non è in grado di seguire lunghe spiegazioni, anche e soprattutto per le difficoltà di comprensione del linguaggio verbale, ma si concentra sui compiti che è invitato a svolgere. Si distrae facilmente in ambienti dove operano altre persone e ha bisogno della mediazione dell’insegnante per portare a termine le consegne. ? attratto da videogiochi, cartoni animati, film fantasy, teatro comico, attività ricreative e rielabora volentieri le esperienze ad essi collegate come brevi frasi e compilazione di tabelle. La memoria deve essere sostenuta da numerose ripetizioni e recuperi dei contenuti.
L’alunno deve lavorare in condizioni di calma e silenzio perché altrimenti non riesce a concentrarsi. Deve essere guidato in tutte le fasi dell’atto mentale, percezione ed elaborazione dei dati e produzione della risposta. Riesce a considerare non più di un criterio per volta nell’analisi dei fatti e deve essere guidato a cogliere le relazioni nelle varie situazioni.
Ha bisogno di prendersi del tempo per rispondere e occorre aspettare con pazienza per dargli modo di rispondere in modo adeguato.
