Lo stato di emergenza covid sta facendo emergere un aspetto, in Italia mancano infermieri. Per garantire i servizi e le cure, molti ospedali hanno deciso di il blocco delle ferie. L’emergenza maggiore si sta registrando negli ospedali laziali dove “c’è uno stato di allarme”.
La soluzione tampone è “il blocco delle ferie”, ma il personale “è poco, stanco e necessita di un turnover”. L’emergenza covid sta mettendo a dura prova tutti, in particolare appunto il personale ospedaliero che quotidianamente è chiamato a turni estenuanti.
Al Nursind Roma è allarme: “Un tampone ogni 10 giorni non basta, ne serve almeno uno a settimana”, dice il segretario romano Barone a Radio Cusano Campus.
E aggiunge che è necessario aumentare i controlli via tampone per tenere sotto controllo l’aumento tra gli operatori sanitari dei nuovi casi, secondo i dati Iss ormai più di 150al giorno.
Come si diventa infermiere?
Per diventare infermiere occorre conseguire la laurea di primo livello in Infermieristica o in Infermieristica pediatrica. I corsi di laurea sono a numero chiuso dunque per accedere occorre superare la prova preselettiva.
Completato il percorso di studi triennale si diventa dottore in infermieristica – o infermieristica pediatrica questo consente l’iscrizione all’Albo professionale e quindi di svolgere la professione di infermiere.
E’ possibile conseguire anche la laurea magistrale in Scienze infermieristiche (a numero chiuso) a percorso biennale.
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