Scuola: rinnovo del contratto collettivo di categoria, il governo racimola altri 520 milioni
Per recuperare il maltolto occorrono 7 miliardi di Euro. E’ quanto chiedono i sindacati di categoria, ma il governo riesce ad arrivare ad appena complessivamente 2.630 milioni di Euro da spalmare nel prossimo triennio.
La cifra non garantisce il recupero del maltolto quantificato dai sindacati in 180 Euro mensili. Con le risorse messe sul piatto dall’esecutivo si arriverebbe mediamente a circa 40 Euro di aumento mensile con l’incognita che le risorse possano essere impiegate per finanziare le nuove assunzioni, in questo caso salterebbe il banco e l’aumento si limiterebbe ad una manciata di Euro.
A preoccupare è infatti l’articolo 52 del disegno di legge di stabilità .
Tale articolo non distingue le risorse da destinare al rinnovo del contratto da quelle per le assunzioni. Insomma, una sorta di nozze con i fichi secchi che scontenterebbe tutti.
Ma a preoccupare non è solo l’aspetto economico, sul tavolo delle trattative, oltre a quelle che abbiamo già evidenziato, andranno anche diversi altri aspetti che riguardano i lavoratori fra queste la definizione delle nuove regole sulla mobilità , quelle per le assenze come malattia, permessi e congedi.
Giova ricordare che la legge 15 del 2009 preclude al tavolo negoziale la facoltà di derogare le norme di legge facendo salve le deroghe introdotte fino al 2009 ciò significa che la disciplina che regola i permessi potrebbe fare un salto all’indietro ritornando alle vecchie regole previste dal decreto 278/2000.
