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S.B.C. aderisce allo sciopero di venerdì 10 dicembre proclamato da Flc Cgil Uil Scuola Rua, Snals e FGU

Avendo condiviso i motivi della mobilitazione dei Sindacati che hanno portato gli stessi a disertare sia l’ incontro per l’apertura del Contratto integrativo sulla mobilità lo scorso 16 novembre sia l’incontro con il Ministro Bianchi, SBC ora aderisce allo sciopero di venerdì 10 dicembre e si schiera in questo momento con quei sindacati che hanno deciso di denunciare l’azione del Governo il quale, ancora una volta, disattende tutti gli impegni presi con le OO.SS. e con i lavoratori con il patto per la scuola, mortifica Docenti e ATA con una perdurante stagnazione dei loro salari e viene meno agli impegni presi con le cittadine e i cittadini per una scuola moderna e centro di investimenti per il futuro del nostro Paese.

Non possiamo non condannare il comportamento di sindacati come la Cisl Scuola e l’Anief che rompono uniteralmente l’unità sindacale, scelgono una strada “dialogante” con chi in questo momento non sente e non vuole sentire.

Forse il sindacato Cisl e il piccolo sindacato Anief credono che i lavoratori possano accontentarsi come loro delle dichiarazioni del Ministro Bianchi?

Docenti e ATA hanno un contratto scaduto da tre anni e un impoverimento salariale e, in un simile contesto è veramente surreale fare un discorso, come fa il Governo nella legge di Bilancio 2022, parlando di dedizione e di merito.
Un vero affronto come se si potesse misurare la dedizione! E la dedizione degli insegnanti durante la pandemia? A scuola senza alunni collegati in DAD?

Gli insegnanti avranno un aumento al netto di soli 40 euro, veramente mortificante per la funzione del docente, quindi ancora una volta non si coglie l’occasione per una rivalutazione economica delle professionalità nella Scuola, il confronto con gli altri Paesi in Europa è desolante, a nostro svantaggio ovviamente. Ma il confronto in verità è desolante anche con altri settori della P.A. a parità di titolo di studio di ingresso.

Gli organici per una questione di spesa si lasciano nell’ instabilità per decenni, è impensabile ogni anno sottoscrivere ancora 150.000 contratti a tempo determinato, non garantendo continuità e squilibri nei territori tra domanda e offerta.

È necessaria anzi urgente la stabilizzazione del precariato cosiddetto storico attraverso percorsi straordinari di reclutamento.

I vincoli nella mobilità sono il portato di una recente stagione che ancora perdura in cui il Governo e il Parlamento hanno voluto e vogliono tuttavia espropriare il tavolo della contrattazione.
La materia dei vincoli deve tornare nel suo alveo naturale, il contratto e deve essere delegificata.
In questa vertenza SBC insieme alle OOSS è in prima linea come sanno le centinaia di docenti vincolati che sono iscritti alla pagina Facebook SBC.
Bisogna superare presto questa anomalia imposta dai ministeriali ai ministri pro tempore, una rigidità nella gestione del personale sui territori che obbliga al pendolarismo coatto e che danneggia docenti e studenti.

La Scuola italiana ha bisogno di interventi strutturali, di spazi, quindi di edilizia, di sicurezza, di organici, di tecnologia, di riduzione degli alunni nelle classi e nelle sezioni della scuola dell’infanzia.

Bisogna abbattere la differenza tra le scuole e la loro offerta formativa nelle varie aree del Paese. Oggi le scuole sono in competizione Bisogna metterle in cooperazione tra loro.

SBC vuole una scuola giusta e uguale, garanzia per il futuro del Paese, una scuola che sappia accogliere le differenze e che sappia dare occasioni a coloro che partono socialmente e culturalmente svantaggiati.

Vogliamo una scuola che non conferma le differenze sociali di partenza. Una scuola vista finalmente come un investimento e non una spesa.

Non si possono pensare di governare i processi di cambiamento nella scuola a invarianza di spesa.

Ecco perché ci sono tutti i motivi in questo momento non solo per scioperare ma per scendere in piazza e manifestare.

SBC è un gruppo facebook di proposta e di lotta e crede che la lotta vada fatta in piazza non nelle piazze virtuali e invita gli iscritti al gruppo a mobilitarsi e attivarsi fin da questo momento per la riuscita dello sciopero, mettendosi in contatto con le strutture territoriali dei sindacati che hanno indetto lo sciopero.

Libero Tassella SBC.

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