Bisogna fare chiarezza sul concorso a DS del 2017, rilasciando tutti gli atti richiesti ai ricorrenti, lo chiediamo al Ministro Bianchi e al Sottosegretario Sasso ( Lega) che, dai banchi dell’opposizione ne ha fatta una sua battaglia personale, in un Paese democratico la trasparenza, che in Italia è prevista da una Legge, è essenziale.
Per questo appoggiamo come SBC l’iniziativa della Senatrice Bianca Laura Granato che ha depositato dai banchi dell’opposizione un’ interrogazione parlamentare, meglio tardi che mai, non avendolo potuto fare dai banchi della maggioranza con il Conte 2 con Azzolina al MI. Ricordiamo che nel frattempo sono sopraggiunte due sentenze del Consiglio di Stato da qui l’iniziativa della parlamentare della settimana scorsa.
Su questo concorso svolto durante il Governo Conte 1, ministro Bussetti, tanto chiacchierato dove come un macigno ha pesato il conflitto di interesse dell’ ex ministra Azxolina (ministrs e concorrente insieme allorquando era pentente la sentenza del Consiglio di Stato ) si sono registrste in tutte le sue tre fasi in particolare nella seconda, lo scritto, decine di irregolarità nello svolgimento, l’annullamento del concorso da parte drlTar Lazio, il silenzio imbarazzato dei sindacati della scuola, centinaia di ricorsi. Orbene su questo concorso va fatta assolutamente fatta chiarezza, lo si deve alla Sculla e lo si deve a tanti docenti italiani a cui la macchina concorsuale ha strappato sogni, tempo e denaro, ha fatto la fortuna di case editrici, di preparatori, di studi legali e di quel sottobosco clientelare che inevitabilmente in Italia si crea ad ogni concorso nella scuola e non solo.
Libero Tassella SBC
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