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Scuola e visita fiscale: il picco dell’influenza รจ previsto a fine mese

Molti italiani hanno trascorso le feste a letto a causa del virus dell’influenza che si รจ manifestato proprio sotto le feste.

Il picco dell’influenza รจ previsto a fine mese, novitร  per la visita fiscale

Il picco dell’influenza รจ previsto, complice anche la ripresa delle attivitร  scolastiche, a fine gennaio.

Il ceppo di quest’anno รจ particolarmente virulento ed รจ inutile ribadire che i medici raccomandano la vaccinazione in particolare per i bambini sotto i cinque anni di etร  e per gli anziani sopra i sessantacinque.

Quali sono i virus dell’influenza?

Quest’anno i virus dell’influenza sono due: il virus A Hong Kong (H3N2) e il virus B Brisbane. I sintomi dell’influenza causati dai due virus sono tuttavia simili, ma a differenza di quelli degli anni passati sono piรน persistenti e duraturi.

I sintomi dell’influenza si manifestano un paio di giorni dopo aver contagiato il virus.

I sintomi principali sono: febbre, mal di testa, malessere generale, tosse, raffreddore, dolori muscolari, nausea, vomito, diarrea.

La scuola รจ il luogo dove si trasmette di piรน il virus dell’influenza

La diffusione maggiore del virus avviene nei luoghi pubblici, in particolare a scuola e negli ospedali, รจ inutile ribadire che gli operatori del settore sono i soggetti che piรน degli altri rischiano di contrarre il virus. In particolare a scuola si dovrร  fare i conti con i bambini cosiddetti “untori” che portano il virus a casa e lo trasmettono ai genitori e viceversa.

Il picco dell’influenza รจ atteso a fine gennaio

A fine gennaio, quindi fra un paio di settimane, รจ atteso il picco dell’influenza che costringerร  a letto migliaia di italiani, fra questi i lavoratori della scuola che dovranno fare i conti con le nuova sentenza della Cassazione in merito alla visita fiscale.

Scuola, visita fiscale e sentenza della Cassazione

Ricordiamo che i lavoratori in mutua devono essere reperibili nelle fasce orarie previste dalla legge.

La recente sentenza della Cassazione n.64 del 2017, depositata in data 4 gennaio 2017, chiarisce che la permanenza presso il proprio domicilio durante le fasce orarie previste per le visite mediche domiciliari di controllo costituisce non giร  un onere bensรฌ un obbligo per il lavoratore ammalato.

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