Ogni anno, il 25 novembre segna la Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, una ricorrenza che richiama l’attenzione globale su un problema sociale ancora profondamente radicato. In questa occasione, Ornella Cuzzupi, Segretario Nazionale della UGL Scuola e Consigliere Superiore della Pubblica Istruzione, ha rilasciato una dichiarazione incisiva che pone l’accento sull’importanza di rendere questa giornata un punto di partenza per un impegno costante.
“La violenza sulle donne va ricordata, contrastata e combattuta ogni giorno. Solo facendo questo e in modo determinato, a partire dalle scuole, potremo sperare in un giorno dove donna e violenza saranno termini lontani tra loro”, ha affermato Cuzzupi. Le sue parole sottolineano un messaggio chiaro: non basta commemorare questa giornata, ma è necessario promuovere un cambiamento culturale che parte dall’educazione e coinvolga l’intera società.
Educazione e sensibilizzazione: le basi per il cambiamento
Come evidenziato da Cuzzupi, il ruolo delle scuole è cruciale nel processo di sensibilizzazione e prevenzione. È proprio nei contesti educativi che si possono gettare le basi per una cultura del rispetto e della parità di genere. Le indicazioni ministeriali già prevedono percorsi formativi volti a contrastare la violenza di genere, ma è fondamentale che tali iniziative trovino applicazione concreta e continuativa.
La Federazione Nazionale UGL Scuola, sotto la guida del suo Segretario Nazionale, si è da tempo impegnata in attività volte a promuovere la parità di genere ea combattere ogni forma di violenza contro le donne. Questo impegno si traduce in progetti educativi, campagne di sensibilizzazione e supporto attivo alle politiche di contrasto alla violenza.
Un impegno quotidiano per un futuro migliore
La giornata del 25 novembre rappresenta un’occasione importante per accendere i riflettori su un tema di vitale importanza, ma come sottolineato da Cuzzupi, non può limitarsi a essere un evento isolato. La lotta contro la violenza sulle donne richiede costanza, determinazione e una visione a lungo termine. Solo attraverso un impegno quotidiano sarà possibile costruire una società in cui il rispetto reciproco sia un valore condiviso e in cui ogni forma di violenza venga definitivamente superata.
Concludendo, le parole di Ornella Cuzzupi sono un invito a riflettere, ma soprattutto ad agire. La violenza sulle donne non è solo un problema delle vittime dirette, ma una piaga sociale che richiede l’impegno di tutti noi. Educare le nuove generazioni al rispetto e alla parità è il primo passo verso un futuro libero da ogni forma di discriminazione e abuso.
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