Aumento delle pensioni di 155 euro, chi saranno i fortunati visto che l’aumento non riguarda tutti?
Nel 2026, il sistema pensionistico italiano introduce importanti novità per i pensionati con redditi bassi. Grazie alla Legge di Bilancio 2026, sarà applicata una rivalutazione dell’1,4% che porterà la pensione minima a 611,85 euro mensili. Inoltre, un incremento aggiuntivo di 20 euro mensili si sommerà alla maggiorazione già prevista nel 2025, portando l’importo complessivo dell’incremento al milione a circa 155 euro netti.
L’incremento al milione, introdotto nel 2001 per sostenere i pensionati con trattamenti economici ridotti, mira a garantire un assegno mensile complessivo vicino ai 770 euro per chi soddisfa specifici requisiti anagrafici e reddituali. Tuttavia, l’accesso non è automatico: è necessario presentare apposita domanda tramite un patronato o il servizio digitale MyINPS.
Nel 2026, l’accesso alla maggiorazione sarà esteso a una nuova fascia di pensionati: i nati tra il 1955 e il 1960. L’età minima per ottenere l’incremento rimane fissata a 70 anni, con possibili riduzioni legate agli anni di contribuzione. Per i titolari di pensione d’inabilità civile, l’età minima resta fissata a 18 anni.
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