Il Comitato Docenti di Sostegno (CDS), attraverso il suo coordinatore nazionale Alessio Golia, ha lanciato un appello ai Ministri dell’Istruzione e del Merito (MIM) e dell’Università e della Ricerca (MUR) per avviare un dialogo strutturato sulla formazione e l’impiego degli insegnanti specializzati sul sostegno.
La situazione occupazionale dei docenti specializzati, soprattutto nelle regioni del Centro-Sud, è critica, con graduatorie provinciali sature che ostacolano l’inserimento lavorativo dei docenti formati tramite TFA. Golia esprime preoccupazione anche per i nuovi corsi Indire, che rischiano di aggravare il quadro senza una pianificazione territoriale adeguata.
Il CDS propone un approccio integrato per correlare il numero di docenti formati con le reali necessità educative delle province, evitando una sovrapproduzione di specializzati non assorbibili. Inoltre, richiede una maggiore sinergia tra MIM e MUR per razionalizzare l’offerta formativa e garantire un accesso programmato basato su dati aggiornati.
Con un documento articolato in cinque punti programmatici, il CDS si propone come interlocutore propositivo per una riforma inclusiva ed efficace del sistema scolastico italiano.
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