Un recente sondaggio condotto da BRUM, in collaborazione con ScuolaZoo, ha rivelato che il 50% dei giovani neopatentati italiani prova ansia e stress alla guida. L’indagine, che ha coinvolto oltre 2.600 ragazzi, evidenzia come ottenere la patente non coincida necessariamente con la sicurezza al volante.
Le principali difficoltà riscontrate dai neopatentati includono la gestione del traffico, le manovre complesse e le situazioni impreviste. Secondo Nicolò Martino, Head of Autoscuola di BRUM, il problema non risiede solo nella conoscenza teorica del codice stradale, ma nell’insicurezza pratica. “Non basta insegnare a guidare: bisogna insegnare a sentirsi pronti”, ha dichiarato.
BRUM si distingue per il suo approccio innovativo alla formazione, combinando tecnologia avanzata e supporto empatico. Attraverso un’app dedicata, gli studenti possono esercitarsi con quiz interattivi, simulazioni ufficiali e contenuti multimediali, ricevendo feedback personalizzati dagli istruttori.
Luca Cozzarini, CEO di BRUM, sottolinea l’importanza della fiducia nella sicurezza stradale: “Il nostro obiettivo è garantire che ogni neopatentato si senta preparato e sicuro alla guida. Una formazione completa è fondamentale per affrontare la strada con consapevolezza e serenità”.
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