Arretrati scuola – Il rinnovo del contratto scuola 2022/24, firmato il 5 novembre 2025, rappresenta un passo importante per docenti, personale ATA e DSGA. Tuttavia, il percorso per l’accredito degli arretrati è ancora lungo e incerto. Prima di tutto, la Corte dei Conti deve approvare il contratto verificando le coperture finanziarie, un passaggio essenziale per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Solo dopo questa fase, NoiPA potrà aggiornare gli stipendi e calcolare gli arretrati spettanti dal 2024 al 2025.
Se la Corte concluderà l’iter entro i primi di dicembre, gli arretrati potrebbero essere erogati con un’emissione speciale nello stesso mese, trasformandolo in un periodo particolarmente vantaggioso per il personale scolastico. Gli importi netti previsti oscillano tra €900 e €1.790 a seconda del profilo professionale e dell’anzianità.
In caso contrario, l’erogazione slitterebbe a febbraio 2026. Tuttavia, questa dilazione potrebbe comportare un vantaggio fiscale: gli arretrati verrebbero tassati con un regime agevolato, che prevede una minore aliquota IRPEF e l’esenzione dalle addizionali locali.
Nonostante i benefici fiscali, resta il limite di un biennio 2022–2023 senza aumenti e con perdite di potere d’acquisto. Il personale scolastico dovrà attendere ancora per vedere i risultati concreti di questo rinnovo contrattuale.
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