Le assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2025/26 introducono importanti precisazioni. Tra queste, il requisito fondamentale che la persona cui si chiede il ricongiungimento debba essere residente, e non semplicemente domiciliata, nel comune indicato nella domanda. Tale residenza deve essere comprovata da almeno tre mesi alla data di presentazione dell’istanza.
L’assegnazione può essere richiesta per motivi specifici: ricongiungimento a figli minori, coniuge, convivente, genitori o per gravi esigenze di salute. È obbligatorio indicare il comune di ricongiungimento come prima preferenza, anche in caso di mancanza di scuole esprimibili nel territorio.
Un tema rilevante riguarda i docenti vincitori del concorso PNRR1, non ancora abilitati. Per loro è necessaria una deroga specifica che consenta la presentazione della domanda nonostante la condizione di tempo determinato e l’assenza dell’anno di prova. Questo aspetto potrebbe essere incluso nel prossimo CCNI, la cui firma è attesa a breve.
Rimaniamo in attesa di ulteriori aggiornamenti per chiarire eventuali modifiche normative. Per i docenti interessati, è fondamentale monitorare le evoluzioni per agire in conformità alle disposizioni vigenti.
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