Assegno di Inclusione giugno 2024 – L’INPS per giugno 2024 ha annunciato un’importante iniziativa per verificare la correttezza delle dichiarazioni presentate dai richiedenti l’Assegno di Inclusione. Vediamo di cosa si tratta e chi potrebbero interessare i controlli.
L’INPS ha comunicato tramite i suoi canali social l’avvio di una serie di verifiche sulle domande presentate per ottenere l’Assegno di Inclusione, la misura che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza per le persone con disabilità.
Gli accertamenti, che saranno effettuati in collaborazione con i Comuni e le ASL territoriali, si concentreranno sulle domande dove i richiedenti hanno dichiarato particolari condizioni di svantaggio o l’inserimento in programmi di cura ed assistenza. Grazie all’incrocio dei dati con le anagrafi sanitarie locali, l’INPS potrà verificare l’effettivo stato di salute di tali soggetti.
L’obiettivo è quello di controllare la correttezza delle informazioni fornite, in modo da evitare erogazioni improprie del sussidio e tutelare le persone che ne hanno realmente bisogno. Solo dopo gli accertamenti, le domande eventualmente idonee potranno essere accolte.
Ma in cosa consiste esattamente l’Assegno di Inclusione? Si tratta di una misura nazionale finalizzata al contrasto della povertà e dell’esclusione sociale delle fasce più deboli. Oltre all’assegno economico, prevede percorsi personalizzati di inserimento lavorativo e formazione professionale.
I controlli dell’INPS appaiono dunque uno strumento utile ad assicurare la corretta erogazione di questa importante forma di sostegno, destinata a chi ne ha realmente diritto sulla base delle proprie condizioni di salute e sociali.
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