Si tratta di una vera e propria beffa quella che sta per travolgere il personale ATA e il personale docente. Il rinnovo del contratto di categoria porterà nelle tasche dei lavoratori pochi spiccioli, appena 50 Euro nette. Una mancetta che non servirà nemmeno a coprire in minima parte gli aumenti di luce e gas.
Ma non arriverà solo la mancetta, il nuovo contratto potrebbe portare nuovi carichi di lavoro e tante nuove responsabilità. Molte le critiche che in questi giorni stanno piovendo sul ministro Bianchi, lo accusano di non saper battere i pugni sui tavoli del MEF come faceva l’ex ministra Azzolina per portare a casa risorse per la scuola.
Il risultato è che saranno tagli gli ATA, sparisce l’organico covid, sparirà anche il bonus docenti che ha permesso al personale di aggiornarsi e acquistare tablet e PC e le classi restano sovraffollate. Intanto i sindacati il 30 maggio scendono in campo per protesta, ma la via sembra però essere quella dei ricorsi, come quello vinto sulla carta dei docenti che sta portando nelle tasche dei lavoratori qualche migliaio di euro, ma non solo, anche le altre sentenze andate in giudicato garantiscono il pagamento di molti arretrati.
Chi volesse conoscere la propria situazione compili la scheda qui allegata e la invii alla nostra casella di posta.
La scheda potete scaricarla attraverso il link che segue:
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