Nel prossimo anno scolastico 2025/26 arrivano importanti novità per il personale ATA iscritto nelle graduatorie per le supplenze. Una nuova circolare ministeriale stabilisce che il rifiuto di un incarico a tempo determinato non comporterà alcuna sanzione né l’esclusione dalle graduatorie, indipendentemente dalla fascia di appartenenza.
Questa decisione rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle regole precedenti, che prevedevano penalizzazioni per chi non accettava una proposta di supplenza. Anche la mancata risposta a un’email di convocazione, spesso interpretata come disinteresse, sarà considerata una rinuncia non sanzionabile.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito sottolinea che il nuovo orientamento tiene conto delle esigenze personali e professionali degli aspiranti, offrendo maggiore flessibilità nella gestione delle opportunità lavorative. La circolare chiarisce inoltre che non si applicano le sanzioni previste dal D.M. 430/2000, riconoscendo che il rifiuto di un incarico non rappresenta una violazione normativa.
Questa novità permette al personale ATA di valutare ogni proposta con serenità, senza temere ripercussioni sul proprio posizionamento in graduatoria, favorendo un approccio più equilibrato e rispettoso delle esigenze individuali.
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