Con la penna appena posata sul foglio, ecco fatto: accordo 2022-24 siglato. Soldi in più per chi lavora nelle scuole, anche se piano piano. Cambiano un po’ le prospettive, niente di clamoroso ma comunque qualcosa si muove. La CISL Scuola c’è dentro fino in fondo, ha messo la firma senza esitare. Ivana Barbacci, la responsabile scuola, lo dice chiaro: non è stata una passeggiata, ci sono state chiacchiere lunghe da settembre, parlando con tanta gente nei vari posti d’Italia.
Da gennaio a febbriaio 2024, chi insegna porterà a casa cifre non tassate da 1.400 a 2.200 euro; invece il personale ATA riceverà somme comprese fra 1.300 e 2.500 euro. Questo perché si sbloccheranno retroattivamente le spettanze arretrate previste dall’accordo, è quando ha detto in un’intervista ad OS. A partire dal mese successivo, la paga mensile crescerà comunque di un sesto circa. Una misura pensata proprio per venire incontro ai bisogni reali di chi lavora nelle scuole.
Già da ora la CISL Scuola punta avanti, puntando a cominciare a gennaio i colloqui sul nuovo accordo per gli anni dal 2025 al 2027. Secondo Barbacci, aggiornare il contratto fa parte delle mosse giuste per far emergere e rispettare meglio chi lavora nella scuola. Il punto fermo resta assicurarsi stabilità, mentre si preparano tempi nuovi pieni di questioni legali e stipendi da sistemare, mossi da una spinta più decisa.
Leggi anche:
Scritte choc nei bagni del Fermi di Modena: un campanello d’allarme per l’educazione scolastica
Il 31 dicembre scade l’ISEE, ecco quando va rinnovato e le novità
Segui i canali social di InformazioneScuola
InformazioneScuola, grazie alla sua serie e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News, per restare sempre aggiornato sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Iscriviti al gruppo WhatsApp
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti alla nostra pagina Facebook
