Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia ha emesso una sentenza significativa in materia di tutela degli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA). Con la decisione n. 3704/2025, pubblicata il 17 novembre, il TAR ha accolto il ricorso di una famiglia contro la non ammissione alla classe seconda di un liceo scientifico, dichiarando illegittima la bocciatura a causa della mancata predisposizione del Piano Didattico Personalizzato (PDP).
La scuola, pur avendo ricevuto la certificazione DSA a marzo, non ha elaborato il PDP, giustificando l’omissione con il periodo avanzato dell’anno scolastico. Tuttavia, il TAR ha evidenziato che tale comportamento viola la legge n. 170/2010 e il D.M. n. 5669/2011, che obbligano le scuole a predisporre strumenti adeguati per garantire il diritto allo studio degli studenti con DSA.
La sentenza sottolinea che l’assenza del PDP ha comportato una valutazione non conforme alle esigenze dell’alunno, compromettendo il suo percorso formativo. Il TAR ha dunque annullato la bocciatura, riaffermando l’importanza del rispetto delle normative per favorire il successo scolastico e l’inclusione.
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