HomesindacatiBonus docenti, soddisfazione dei sindacati per l'intesa raggiunta

Bonus docenti, soddisfazione dei sindacati per l’intesa raggiunta

Ecco il contenuto dell’Intesa

sindacati

In data 25 giugno 2018, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e le organizzazioni sindacali che hanno sottoscritto il CCNL per il comparto Istruzione e ricerca, alla presenza del Capo di Gabinetto, si sono riuniti per esaminare la tematica di cui all’articolo 1, comma 126, della Legge 107 del 13 luglio 2015.
Considerato che, a decorrere dall’anno scolastico 2018/2019, ai sensi dell’ art. 40 del CCNL istruzione e ricerca del 19 aprile 2018, il fondo di cui all’art. 1, co. 126 e ss. della L. n.107/2015 è confluito nel fondo per il miglioramento dell’ offerta formativa e tenuto conto che l’articolo 22 comma 4 lettera c4) del medesimo CCNL con effetto immediato affida alla contrattazione integrativa di istituto l’individuazione dei criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale, ivi compresi quelli di cui all’art. 1, co. 127 della richiamata L. n. 107/2015;
Considerata, altresì, la necessità che le risorse pervengano alle istituzioni scolastiche;
In tempi ristretti, superando le difficoltà relative all’interpretazione delle su richiamatedisposizioni contrattuali;
Valutata l’opportunità di giungere ad un’intesa sull’individuazione di criteri di riparto a livello nazionale per la distribuzione delle risorse relative al fondo per la valorizzazione del personale docente, per l’anno scolastico 2017/2018 nella sua attuale consistenza, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti;
le parti concordano quanto segue:
Le risorse del fondo in oggetto saranno ripartite nella misura dell ’80 per cento in proporzione al numero di posti relativi alla dotazione organica del personale docente di ogni istituzione scolastica ed educativa statale e per il restante 20per cento sulla base di fattori di complessità delle istituzioni scolastiche e delle aree soggette a maggiore rischio educativo.
I predetti fattori di complessità per la distribuzione del 20 per cento delle risorse del fondo saranno individuati sulla base dei seguenti indicatori, aventi tutti il medesimopeso:
1. percentuale di alunni con disabilità;
2. percentuale di alunni stranieri;
3. numero medio di alunni per classe;
4. percentuale di sedi scolastiche in aree totalmente montane o inpiccole isole.
I predetti criteri di ripartizione del fondo a livello territoriale e tra le singole istituzioni scolastiche saranno recepiti in apposito decreto del Ministro dell’istruzione,
dell’università e della ricerca.
Roma, 25 giugno 2018

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