La gestione delle assegnazioni per le prove concorsuali relative alle posizioni economiche del personale ATA sta generando forti polemiche. La Federazione Lavoratori della Conoscenza (FLC) CGIL denuncia, con un comunicato ufficiale, la mancata applicazione di criteri di prossimità territoriale da parte degli Uffici Scolastici Regionali (USR).
Secondo quanto riportato dalla FLC CGIL, gli USR hanno disposto gli abbinamenti tra sedi e candidati seguendo rigidamente l’ordine alfabetico, senza considerare la vicinanza al luogo di residenza o servizio dei partecipanti. Questo approccio ha portato molti lavoratori a dover affrontare spostamenti fino a 500 km, con costi aggiuntivi significativi, inclusi eventuali pernottamenti.
La Federazione sottolinea che il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) aveva indicato come prassi corretta l’assegnazione delle sedi nella provincia di residenza, ove possibile. Tuttavia, tale indicazione non è stata rispettata, causando disagi evitabili.
La FLC CGIL chiede un intervento immediato del MIM per garantire criteri più equi e ribadisce il proprio impegno nel monitorare la situazione, tutelando i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti.
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