Le nuove Indicazioni Nazionali per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo, promosse dal Ministro Valditara e dall’esecutivo Meloni, continuano a sollevare polemiche nel mondo accademico e scolastico. Carlo Ginzburg, uno dei più autorevoli storici italiani, ha espresso un netto dissenso in un’intervista rilasciata a La Stampa. Secondo Ginzburg, le linee guida rappresentano una visione “iper provinciale e identitaria”, lontana dalle esigenze di una scuola moderna e inclusiva.
Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza Verdi Sinistra, ha condiviso le riflessioni dello storico, sottolineando come queste indicazioni ignorino temi cruciali come il colonialismo e la crisi ambientale, privilegiando una narrazione retorica sull’identità italiana. “Si sta stravolgendo la scuola della Costituzione, che promuove apertura ed emancipazione”, ha dichiarato Piccolotti.
Nonostante le critiche di intellettuali e docenti, il governo non ha apportato modifiche significative alle bozze iniziali. Tuttavia, Piccolotti ha garantito il pieno sostegno al corpo docente, impegnato a difendere i valori fondanti della scuola italiana.
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