Studiare lontano da casa sta diventando un privilegio riservato a pochi. Secondo i dati recenti di Immobiliare.it, il costo medio di una stanza singola in Italia è salito a 613 euro mensili, con picchi di 732 euro a Milano e 632 euro a Bologna. Persino Napoli, tradizionalmente più economico, registra una media vicina ai 450 euro.
Il deputato Antonio Caso (M5S), capogruppo in Commissione Cultura, ha definito questa situazione “insostenibile”, attribuendola non a un aumento della domanda, ma a speculazioni favorite dall’assenza di politiche abitative efficaci. “Il caro affitti trasforma il diritto allo studio in un privilegio per pochi”, ha dichiarato Caso, sottolineando come molte famiglie siano già in difficoltà a causa del caro vita.
Il deputato ha inoltre criticato il Governo Meloni per la gestione dei fondi del PNRR, accusandolo di finanziare studentati privati ??di lusso anziché investire nell’edilizia pubblica. Dei 60.000 posti letto previsti entro il 2026, ne sono stati attivati ??meno di 11.000, un risultato che rischia di compromettere il futuro di migliaia di studenti e di far perdere all’Italia preziosi fondi europei.
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