La piattaforma Carta del Docente, riattivata il 19 novembre, ha portato con sé alcune sfide per gli insegnanti, specialmente per quelli che sono beneficiari di sentenze. Non tutti i docenti che hanno ricevuto un dispositivo giudiziale vedono il bonus accreditato in automatico, e i tempi per l’esecuzione delle sentenze possono essere piuttosto lunghi.
Cosa dice il Ministero?
Secondo l’avviso ministeriale, la piattaforma è accessibile sia per chi ha residui dell’anno scolastico 2024/2025, sia per i beneficiari di sentenze eseguite dall’Amministrazione. Tuttavia, per accelerare i tempi, è spesso necessario presentare una richiesta di ottemperanza.
La nuova procedura
Per ottenere il riconoscimento del bonus, il legale del docente deve inviare la documentazione all’indirizzo PEC dell’Ufficio Scolastico competente. Sarà poi questo ufficio a inoltrare i documenti al Ministero. È fondamentale sottolineare che l’Ufficio Scolastico non agisce su semplice richiesta del docente, ma solo in presenza di una sentenza che attesti il diritto al bonus.
Gli interessati sono invitati a seguire queste indicazioni per garantire una gestione corretta e rapida delle pratiche.
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