Roma, 12 novembre – Continua a far discutere il dibattito parlamentare sul DDL Valditara, il disegno di legge che introduce il divieto di educazione affettiva nelle scuole dell’infanzia e primarie. Durante la discussione in aula, il deputato M5S Antonio Caso ha criticato duramente Fratelli d’Italia, accusandoli di incoerenza e scarsa conoscenza dei contenuti del provvedimento.
“Abbiamo assistito a una scena surreale – ha dichiarato Caso – il deputato Caiata ha affermato che il DDL non prevede divieti, proprio mentre si votava il divieto di educazione affettiva. È un esempio lampante di superficialità politica e vuoto culturale”.
Secondo Caso, l’atteggiamento della maggioranza dimostra un approccio ideologico che sacrifica la competenza e la verità su un tema cruciale come l’educazione dei ragazzi. Le critiche non si limitano alla sostanza del provvedimento, ma investono anche il metodo con cui viene affrontato il dibattito parlamentare.
Il DDL Valditara continua a sollevare interrogativi sull’equilibrio tra educazione scolastica e valori sociali, aprendo un confronto che coinvolge politica, famiglie e insegnanti.
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