Sarà un cedolino amaro quello di aprile 2022, gli statali non troveranno gli aumenti promessi e nemmeno gli arretrati. Slitta tutto. Dovrebbero averli con il cedolino di maggio 2022, ma anche in questo caso il condizionale è d’obbligo.
Lo stop agli aumenti stipendiali riguarda i dipendenti pubblici delle funzioni centrali che attendevano nel cedolino NoiPA di aprile 2022 gli aumenti promessi comprensivi degli arretrati. Il MEF non ha dato il via libera alle risorse che dovevano rendere più ricca la busta paga del quarto mese dell’anno.
Il governo dunque disattende l’accordo di marzo 2022 quando l’ARAN ha sottoscritto l’accordo con i sindacati di categoria.
Cedolino di aprile 2022, ecco quanti soldi mancheranno
A quanto ammontavano gli aumenti previsti nel cedolino di aprile 2022? Dall’accordo firmato fra governo e sindacati, i dipendenti statali dovevano avere un aumento che andava da un minimo di 63 euro mensili lordi fino a un massimo di 117 euro lordi mensili per i funzionari di alto grado.
Non solo, secondo l’accordo la busta paga di aprile 2022 avrebbe portato anche un ulteriore rimborso che variava, in funzione dell’anzianità di servizio, da 970 a un massimo di 1.800 euro.
Risorse che sarebbero stati divorati dal caro carburanti e dall’inflazione galoppante, ma che certamente avrebbero fatto comodo ai dipendenti statali.
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