Certificazione Unica 2023, ci siamo, NoiPA la sta già pubblicando nell’area riservata. Ricordiamo che per accedervi occorrono le credenziali CIE o SPID.
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La Certificazione Unica 2023 si riferisce ai redditi percepiti nel corso dell’anno solare 2022 ed è utile per la dichiarazione dei redditi poiché la Certificazione Unica è un documento fondamentale per il contribuente in fase di dichiarazione dei redditi e per altri adempimenti di carattere fiscale.
Certificazione Unica 2023 e area riservata NoiPA
Cosa succede se il dipendente della PA non trova la certificazione unica 2023 su NoiPA? Se il contribuente non dovesse trovare la Certificazione Unica 2023, è molto probabile che non abbia ricevuto redditi nell’anno 2022. In questo caso, gli importi relativi ai bonifici effettuati dopo il mese di gennaio 2023 saranno riportati nella prossima Certificazione Unica 2024 e non verranno indicati nella CU 2023. Tuttavia, se un contribuente ha percepito redditi nel corso del 2022 ma non compaiono nella Certificazione Unica 2023, è consigliabile rivolgersi all’ufficio amministrativo indicato in alto a destra in ogni cedolino riguardante lo stipendio.
In caso di errori riscontrati nella Certificazione Unica 2023, è importante segnalarli immediatamente al sostituto d’imposta indicato ai punti da 1 a 9 del documento. Solo così sarà possibile procedere, in maniera celere, ad una rettifica della Certificazione Unica 2023.
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In sintesi, la Certificazione Unica 2023 è uno strumento essenziale per i lavoratori dipendenti che hanno percepito redditi nell’anno solare 2022. È importante controllare attentamente il documento e, in caso di errori, segnalare immediatamente al sostituto d’imposta per poter procedere alla correzione.
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