Welfare sanitario nel 2026 obbligatorio per il personale della scuola, docente ed ATA, ma cos’è?
A partire dal 2026, appunto, il personale scolastico italiano, inclusi docenti, personale ATA e dirigenti, sarà tutelato da una polizza sanitaria integrativa obbligatoria che offrirà una copertura sanitaria aggiuntiva rispetto al servizio sanitario nazionale (SSN). La polizza sarà regolata da un contratto collettivo ancora da definire, con l’obiettivo di garantire prestazioni sanitarie più ampie e accessibili. Quindi al momento di concreto non c’è ancora nulla.
L’iniziativa, tuttavia, si inserisce in un piano di welfare scolastico più ampio, che già prevede agevolazioni per il personale su trasporti, servizi bancari e prodotti alimentari. L’estensione al settore sanitario mira a ridurre i costi individuali per servizi integrativi, contribuendo a migliorare la qualità della vita degli operatori scolastici.
Oltre alla polizza sanitaria, il Ministro Valditara ha annunciato ulteriori misure di tutela, tra cui un’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Misure ovviamente apprezzate dalla scuola, anche se la richiesta vera è quella di rendere gli stipendi dignitosi.
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