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Concorso DSGA 2019, posti disponibili e titoli di accesso

Il concorso per DSGA (Gazzetta Ufficiale n. 102, 4ª Serie speciale Concorsi ed esami del 28/12/2018 e DM n. 863 del 18/12/2018) è bandito per la copertura di 2.004 posti che si prevede risulteranno vacanti e disponibili per il triennio 2018/2019, 2019/2020 e 2020/2021.


Il termine di scadenza per la presentazione della domanda è il 28 gennaio 2019 (entro le ore 23:59).
Modalità di presentazione delle domande di partecipazione Le procedure concorsuali si svolgeranno su base regionale, per il numero di posti messi a concorso in ogni Regione. Si può presentare domanda per una sola regione, unicamente in modalità telematica attraverso l’applicazione POLIS, previa registrazione sull’applicazione stessa. Le domande presentate con modalità diverse non vengono prese in considerazione.


Per la presentazione della domanda occorre collegarsi all’indirizzo www.miur.gov.it attraverso la fascia Mondo Miur e l’apposito banner concorso DSGA. Nello spazio denominato Presentazione della domanda sono disponibili tutte le informazioni utili alla registrazione e alla compilazione della domanda. Link al Manuale operativo per la presentazione della domanda su Polis Requisiti generali di ammissione
Possono partecipare al concorso coloro che, oltre ai requisiti generali previsti per l’accesso ai concorsi pubblici, sono in possesso dei diplomi di laurea, delle lauree specialistiche e delle lauree magistrali, come previsto dall’allegato A del Decreto ministeriale n. 863/2018. Sono altresì ammessi al concorso gli Assistenti amministrativi che, alla data di entrata in vigore della legge n. 205 del 27 dicembre 2017 (art. 1, comma 605), abbiano maturato nei precedenti otto anni almeno tre interi anni di servizio, anche non continuativi, sulla base di incarichi annuali, anche in mancanza del requisito culturale della laurea specifica prescritto dal CCNL 2007/2009. Inoltre, per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso, entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda, dei seguenti requisiti:


a) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione europea, oppure cittadinanza di uno Stato diverso da quelli appartenenti all’Unione europea (in condizioni di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 165 del 30/032001, n. 165, come modificato dall’art. 7della legge n. 97 del 6/08/2013, n. 97);
b) godimento dei diritti civili e politici;
c) titoli di studio previsti dal D.M. n. 863/2018;
d) idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni relative al posto da ricoprire;
e) posizione regolare nei confronti del servizio di leva.


Il candidato deve dichiarare a sistema il possesso dei requisiti di ammissione scegliendo fra tre possibili opzioni: • A – Candidati in possesso di titolo di studio previsti per l’accesso al concorso; • A1 – Personale ATA di ruolo, in possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso al concorso, con diritto alla riserva del 30% dei posti; • B – Assistente amministrativo in possesso del requisito di accesso dei tre anni di servizio, di cui all’art. 2, comma 5 del bando, con diritto alla riserva del 30% dei posti. Dopo aver selezionato una delle tre opzioni, il candidato, dovrà acquisire il titolo di accesso che gli consente la partecipazione: ▪ A, il sistema richiederà l’acquisizione del titolo di studio tra quelli previsti dalla tabella presente all’allegato A del D.M. n. 863/2018; ▪ A1, il sistema richiederà l’acquisizione del titolo di studio tra quelli previsti dalla tabella presente all’allegato A del D.M. n. 863/2018. ▪ Per la terza opzione B, il sistema richiederà di acquisire un titolo di studio tra i diplomi di istruzione secondaria oppure di dichiarare di non voler acquisire alcun titolo di studio. Il sistema controllerà anche la presenza del candidato sul fascicolo del personale, per verificare la sua posizione di ruolo come personale ATA e le tre annualità di servizio nel ruolo DSGA nel periodo compreso tra gli anni scolastici 2009/10 e 2016/17. Se la posizione è verificata, i dati vengono prospettati al candidato che potrà confermarli o modificarli. Nel caso in cui le informazioni sul fascicolo risultino mancanti o incomplete, il candidato dovrà completare le informazioni mancanti e rendere obbligatoriamente una dichiarazione in autocertificazione. La domanda sarà considerata valida ai fini della partecipazione al concorso solo dopo ulteriore verifica e validazione da parte dell’USR competente. In fase di inoltro sarà registrata con lo stato “Inoltrata per convalida”. Dichiarazioni da riportare nella domanda


Le dichiarazioni da riportare sono le seguenti: dati anagrafici; di recapito; di cittadinanza; di godimento dei diritti civili e politici; comune di iscrizione alle liste elettorali; eventuali procedimenti o a condanne penali riportate; posizione nei confronti del servizio di leva; eventuale destituzione o dispensa dall’impiego presso una pubblica amministrazione; eventuali titoli di preferenza o riserva di posti; eventuali situazioni disabilità; la regione per cui si intende concorrere; i titoli d’accesso; i titoli culturali e di servizio; il consenso al trattamento dei dati personali.
Inoltre, per i candidati in possesso del prescritto titolo di studio, tra quelli previsti quale requisito di ammissione, l’indicazione dell’istituzione che lo ha rilasciato, dell’anno accademico in cui è stato conseguito e del voto riportato.

Se conseguito all’estero, vanno indicati obbligatoriamente gli estremi del provvedimento di riconoscimento del titolo o della richiesta di riconoscimento entro la data del termine per la presentazione dell’istanza di partecipazione. I candidati di ruolo come Assistenti amministrativi senza il possesso di laurea specifica, con almeno tre interi anni di servizio (anche non continuativi) negli ultimi otto, devono indicare la sede e l’istituto di titolarità e di servizio e la data di nomina in ruolo nel profilo di Assistente amministrativo; gli istituti scolastici presso i quali hanno ricoperto le mansioni di DSGA e i periodi di servizio prestato nelle suddette mansioni sulla base di incarichi annuali.
Qualora i dati anagrafici e di recapito fossero da modificare, non è possibile farlo su Polis ma, è necessario correggerli tramite le apposite funzioni di Istanze online prima di procedere nella compilazione della domanda.


ATTENZIONE: le domande che non contengono tutte le indicazioni circa il possesso dei requisiti richiesti per l’ammissione al concorso e tutte le dichiarazioni previste dal presente bando non vengono prese in considerazione.
I controlli circa la veridicità delle dichiarazioni rilasciate dai partecipanti sotto la propria responsabilità vengono effettuate dall’USR. Tutti i candidati sono ammessi al concorso con riserva di accertamento del possesso dei requisiti di ammissione. L’USR può disporre in qualsiasi momento l’esclusione dalla procedura concorsuale in caso di carenza dei requisiti, d’inosservanza dei termini perentori stabiliti nel bando o per non veridicità delle dichiarazioni rese. Le dichiarazioni mendaci sono perseguite a norma di legge.


Posti messi a concorso suddivisi per regione e relativa riserva


Il bando prevede che il 30% dei posti messi a concorso in ciascuna regione venga riservato al personale ATA di ruolo in possesso dei requisiti per l’accesso al concorso, compresi gli assistenti amministrativi facenti funzione e che, qualora non coperti, i posti riservati, siano assegnati agli altri concorrenti in ordine di graduatoria.
Le procedure concorsuali sono espletate a livello regionale per il numero di posti di seguito indicato. Si può presentare domanda per una sola regione, a pena di esclusione:

Concorso dsga 2019, posti disponibili

I titoli utili per il punteggio

60 I titoli – allegato C DM 863/2018 I titoli valutabili sono indicati nell’allegato C al D.M. n. 863/2018 e devono essere conseguiti o, laddove previsto, riconosciuti, entro la data di scadenza del termine previsto per la presentazione della domanda di ammissione. I titoli vanno dichiarati nell’istanza di partecipazione. I candidati, che superano il colloquio, devono far pervenire all’USR competente i documenti attestanti il possesso dei titoli di riserva e preferenza indicati nella domanda, altrimenti decadono dal beneficio. I documenti vanno inviati all’USR entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti da quello successivo al colloquio, tramite raccomandata con avviso di ricevimento oppure tramite posta elettronica certificata (PEC).

La documentazione non è richiesta nel caso in cui l’USR ne sia già in possesso, oppure possa richiederla ad altre pubbliche amministrazioni, purché indicate dal candidato nella domanda. Le procedure concorsuali Le procedure concorsuali prevedono due prove scritte e una prova orale e la valutazione dei titoli posseduti. Per essere ammessi alle prove scritte i candidati devono superare una prova preselettiva computer-based (somministrazione di cento quesiti inerenti le discipline previste per le prove scritte). Il calendario per lo svolgimento della prova preselettiva sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 15 marzo 2019, negli albi e nei siti degli USR e del MIUR.

Il mancato superamento della prova preselettiva comporta l’esclusione dal prosieguo della procedura concorsuale. Il punteggio della prova preselettiva non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito. Coloro che hanno superato la prova preselettiva sono ammessi a sostenere le seguenti prove scritte, anch’esse computer-based: 1. una prova costituita da sei domande a risposta aperta; 2. una prova teorico-pratica. Alla prova orale sono ammessi coloro che hanno superato le prove scritte. La prova orale consiste in: a. un colloquio sulle materie d’esame di cui all’allegato B del D.M. n. 863/2018;

b. una verifica della conoscenza degli strumenti informatici e delle tecnologie della comunicazione di più comune impiego; c. una verifica della conoscenza della lingua inglese. Materie oggetto di esame ▪ Diritto Costituzionale e Diritto Amministrativo con riferimento al diritto dell’Unione europea ▪ Diritto civile ▪ Contabilità pubblica con particolare riferimento alla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche ▪ Diritto del lavoro, con particolare riferimento al pubblico impiego contrattualizzato ▪ Legislazione scolastica ▪ Ordinamento e gestione amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome e stato giuridico del personale scolastico ▪ Diritto penale con particolare riguardo ai delitti contro la Pubblica Amministrazione Graduatorie di merito La graduatoria di merito è compilata dalla commissione giudicatrice dopo aver valutato le prove scritte, la prova orale e i titoli. La graduatoria è composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti messi a concorso su base regionale, più una quota pari al 20 per cento dei posti messi a bando per la singola regione, con arrotondamento all’unità superiore. Le graduatorie finali di merito, compilate su base regionale, sono utilizzate annualmente ai fini dell’assunzione nel profilo di DSGA e restano in vigore sino al loro esaurimento.

SCHEDA FLC CGIL Sintesi generale della procedura concorsuale per il profilo di DSGA

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