Il ministro Profumo intervenuto a Radio Anch’io svela come sarà strutturato il concorso per i precari della scuola: “Ci sarà un test iniziale di prescrematura dove l’obiettivo è quello di selezionare docenti che lavoreranno nella scuola per i prossimi 20/30 anni, quindi grande attenzione a quelle che saranno le necessità del Paese. Sarà valutata la loro capacità logica, di comprensione verbale, le loro competenze linguistiche ed informatiche. Poi ci sarà una seconda prova, di competenze e di settore. Nella terza prova saranno valutate le capacità dello stare insieme in classe del candidato, quindi una lezione simulata, una valutazione delle attitudini della persona a rapportarsi con i giovani. Una modalità nuova per individuare i nuovi docenti del nostro Paese“.
Siamo certi che alle dichiarazioni del ministro seguiranno aspre polemiche. La capacità logica e la comprensione verbale sono certificate dai titoli di studio in loro possesso. I precari vantano anni e anni di insegnamenteno e, non dimentichiamolo, da sempre fanno parte delle Commissioni d’Esame di Stato.