Concorso scuola e punteggio – Chi in questi anni ha prestato servizio nella scuola come precario puĆ² stare tranquillo.
Nelle graduatorie di merito (GM) definitive sarĆ riconosciuto, ciĆ² significa che chi non ha mai insegnato nella scuola, avrĆ un punteggio di base inferiore rispetto al precario con esperienza.
Questo dovrebbe tranquillizzare i precari di terza fascia che temevano di competere alla pari con i loro colleghi neolaureati Tab. A o neodiplomati per i docenti che concorreranno per un posto per la Tabella B.
Il precario che si trova nella terza fascia senza abilitazione ed ha maturato i 36 mesi di servizio avrĆ unāulteriore quota di posti a lui riservata, si tratta del 10% del totale messi a bando.
Altro aspetto non indifferente ĆØ che potranno (chi ha maturato i 36 mesi di servizio n.d.r) partecipare al concorso senza i famosi 24 CFU. Unāulteriore apertura verso i precari di terza fascia che nonostante ciĆ² restano ancora sul piede di guerra.
Precari di terza fascia strumentalizzati dal sen. Pittoni?
Nei giorni scorsi proprio sui precari di terza fascia ĆØ intervenuta la parlamentare pentastellata Lucia Azzolina.
Lo ha fatto con un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. La deputata ha fatto chiarezza sul contratto di governo (punto 22), ma anche sul fatto che il sen. Pittoni, presidente della VII Commissione Cultura, avrebbe, in questi mesi, illuso i precari parlando una lingua diversa non solo rispetto ai componenti del M5S, ma diversa dallo stesso ministro Bussetti e da tutta la commissione cultura della Lega.
In tempi non sospetti la Redazione di InformazioneScuola aveva giĆ evidenziato tale differenza di ālinguaggioā, si sperava in un chiarimento che fino ad oggi ĆØ arrivato solo dallāon. Azzolina. Dal sen. Pittoni ancora, almeno per noi, nessun segnale.
Lāoggetto del contendere ĆØ sempre la terza fascia di istituto
In particolare il famoso punto 22 del contratto di governo. Lāonorevole Azzolina ha evidenziato che la fase transitoria era giĆ stata prevista dal Decreto Legislativo n. 59/2017 solo per i docenti abilitati della secondaria.
Il Governo, attraverso il Decreto DignitĆ del luglio 2018 ha esteso la procedura concorsuale straordinaria anche ai docenti di infanzia e primaria.
In questo modo ĆØ stato tenuto fede allāart. 22 del Contratto che ā conclude lāon. Azzolina ā era rivolto solo ai docenti di infanzia e primaria.
Il sen. Pittoni avrebbe dunque fatto passare il messaggio che riguardava anche i precari di terza fascia? Speriamo in un suo chiarimento.
Lāaltro aspetto oramai chiarissimo (la legge di bilancio ĆØ stata approvata a fine dicembre e le modalitĆ del reclutamento sono state migliorate, in piĆ¹ si ĆØ valorizzato il servizio con il decretone su quota 100 e reddito di cittadinanza) ĆØ che lāattivazione dei PAS per i precari non abilitati terza fascia, non ci sarĆ , appartiene al passato.
Concludiamo con due domande che ci siamo fatti nel seguire l’intera vicenda: ĆØ pensabile che chi non solo non conosce la scuola superiore, ma non ha nemmeno frequentato i banchi di scuola, decida e illuda persone laureate?
I docenti precari dalla classe politica vogliono onestĆ o preferiscono parole e illusioni?