Il 31 luglio 2023 segna una svolta importante per i dirigenti e professionisti dell’Area Funzioni Centrali. Il sindacato UILPA ha annunciato la firma del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), concluso dopo la quinta sessione negoziale presso l’ARAN il 29 luglio. Nonostante iniziali riserve, UILPA ha riconosciuto l’accoglimento di molte delle sue proposte.
Tra i punti salienti dell’accordo figura l’istituzione di un Osservatorio Nazionale paritetico per garantire trasparenza e motivazione nell’assegnazione degli incarichi, rafforzando così il principio di chiarezza nelle procedure amministrative.
Sul fronte economico, il contratto prevede incrementi significativi: lo stipendio base mensile passa da 3.616 a 3.846 euro lordi, con arretrati stimati intorno ai 3.000 euro. Inoltre, la nuova Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) per il periodo 2025-2027 è stata rivalutata, offrendo maggiore stabilità economica.
Infine, i fondi per i trattamenti accessori sono stati incrementati, ma con vincoli più stringenti legati alla performance individuale, introducendo criteri che premiano l’efficienza e penalizzano risultati inferiori al 90%.
Questo accordo rappresenta un passo avanti per la valorizzazione del lavoro dei dirigenti pubblici, con un focus su trasparenza e stabilità economica.
Leggi anche:
Petizione “Docenti Ingabbiati”: Un Segnale Forte per il Futuro della Scuola Italiana
Bonus INPS da 600 euro a settembre 2025, facciamo chiarezza
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola


