Di quanto aumenteranno le pensioni INPS a gennaio 2026? Di pochissimo!
A partire da gennaio 2026, infatti, le pensioni subiranno un incremento dovuto al consueto adeguamento all’inflazione. Secondo le ultime simulazioni dell’Inps, la rivalutazione sarà compresa tra l’1,4% e l’1,5%, una stima leggermente inferiore rispetto all’1,7% precedentemente ipotizzato nell’agosto 2025.
Questa variazione si basa sull’indice Foi (Famiglie di operai e impiegati), che misura l’andamento dei prezzi al consumo per le famiglie di lavoratori dipendenti. Tale indice, calcolato dall’Istat, è fondamentale per garantire il mantenimento del potere d’acquisto delle pensioni attraverso la perequazione automatica.
Il meccanismo di rivalutazione annuale delle pensioni adegua gli importi all’aumento del costo della vita, applicando percentuali diverse in base alle fasce di reddito. Questo sistema mira a tutelare in particolare i pensionati con assegni più bassi, che beneficiano di un incremento proporzionalmente maggiore.
Ma di quanto aumenteranno le pensioni a gennaio 2026? Di pochi spiccioli!
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