Roma, 3 dicembre 2025 – Continua a far discutere il dibattito parlamentare sul ddl Valditara, con al centro il tema dell’educazione sessuo-affettiva nelle scuole italiane. Elisabetta Piccolotti, deputata di Alleanza Verdi e Sinistra, ha criticato duramente le dichiarazioni di Rossano Sasso, relatore leghista del provvedimento, definendole “deliranti” e accusandolo di portare avanti una visione integralista.
Secondo Piccolotti, il disegno di legge rappresenta un grave passo indietro per l’istruzione pubblica e laica, poiché esclude progetti educativi promossi da Asl e consultori familiari. “In tutto il mondo occidentale – ha sottolineato – l’educazione sessuo-affettiva è riconosciuta come fondamentale per ridurre violenze sessuali, gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili”. La deputata ha inoltre evidenziato come la destra italiana stia affidando la scuola a visioni ideologiche che limitano i diritti degli studenti.
La proposta, che prevede il consenso genitoriale per tali attività fino ai 18 anni, è stata definita da Piccolotti un ostacolo alla prevenzione di fenomeni come l’omofobia e la violenza di genere. Un tema che continua a dividere la politica e il Paese.
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