Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha lanciato un allarme significativo durante un evento organizzato per celebrare i 160 anni de *Il Sole 24 Ore*. Più di due aziende su tre in Italia faticano a trovare risorse umane adeguate, con un impatto economico stimato in 44 miliardi di euro, pari a circa il 2,5% del PIL.
Secondo Valditara, la chiave per superare questa crisi risiede nella formazione, in particolare nel settore energetico, che nei prossimi anni richiederà oltre 2,4 milioni di nuove figure professionali. Tra queste, spiccano ruoli specializzati come saldatori energetici, installatori di linee elettriche e Digital Energy Specialist.
Il Ministro ha sottolineato l’importanza degli Istituti Tecnici Superiori (ITS), che stanno registrando una crescita significativa delle iscrizioni. La riforma del sistema tecnico-professionale “4+2” mira a rafforzare il legame tra scuola e impresa, rendendo il curriculum scolastico più aderente alle esigenze del mercato del lavoro.
Valditara ha inoltre evidenziato l’importanza dell’educazione ambientale e di protocolli innovativi, come quello con Acea, per promuovere la sostenibilità e il risparmio di risorse essenziali come l’acqua. L’obiettivo è formare una generazione pronta a guidare un’economia sostenibile e competitiva.
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