Roma, 14 maggio 2022 – Gli atenei del nostro Paese stanno perdendo competitività a livello globale secondo l’ultima classifica del Center for World University Rankings. Solo 16 istituzioni sono riuscite a migliorare, mentre 51 hanno perso posizioni. Questo declino è attribuito principalmente al calo dei risultati nella ricerca, settore sempre più soggetto alla concorrenza di università ben finanziate all’estero.
Senza maggiori investimenti pubblici, l’Italia rischia di perdere ulteriore terreno nella competizione internazionale per i migliori talenti. Il Movimento 5 Stelle chiede da tempo allo Stato di destinare risorse più significative per sostenere l’istruzione e contrastare la fuga di cervelli.
I piccoli finanziamenti erogati finora dal Governo non sono sufficienti ad arginare questo trend negativo. Serve un impegno economico maggiore già dalla prossima Legge di Bilancio per garantire un accesso equo all’istruzione superiore e un adeguato sostegno agli studenti in difficoltà.
Così potremo fronteggiare problemi come la dispersione scolastica e rafforzare il tempo pieno nelle scuole secondarie. Il futuro dell’Italia dipende dall’investimento nella formazione delle nuove generazioni, un settore strategico su cui non possiamo permetterci di fallire se vogliamo competere a livello globale.
Leggi anche:
Chiarimenti sul raggiungimento dei 24 mesi di servizio nelle graduatorie ATA entro il 30 giugno
PEI e verifica finale, i docenti di sostegno hanno una guida in più
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo whatsapp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook