E’ atteso per oggi un incontro al MIUR fra le OO.SS e i rappresentanti del MIUR, l’oggetto del contendere sono i diplomati magistrali. Con molta probabilità sarà l’ultimo incontro della gestione Fedeli. La ministra più volte ha detto di avere a cuore la sorte dei diplomati magistrali, invitandoli anche a sospendere lo sciopero della fame, ma in concreto non è stata trovata nessuna soluzione.
Il licenziamento – se non si trova una soluzione – ormai è dietro l’angolo, tuttavia, l’incontro di oggi ha quanto meno lo scopo di tracciare la linea per un’eventuale soluzione politica. E’ proprio dalla politica però che non arrivano segnali incoraggianti. Il mancato accordo fra i partiti potrebbe essere deleterio sia per i diplomati magistrali ante 2001, sia per il comma 131 che impone il divieto delle supplenze a chi ha maturato 36 mesi di servizio.
Diplomati magistrali e soluzione politica
I guai per i diplomati magistrali sono sorti con la sentenza n. 11/2017, la famosa Plenaria con la quale sono stati cancellate le speranze del posto in ruolo a migliaia di maestre e maestri, circa 7 mila. La plenaria ha sancito che i diplomati ante 2001 non hanno il diritto a restare nelle GaE e pertanto gli stessi contratti firmati con la famosa riserva T vanno sciolti con il loro licenziamento. Lo sconforto ha preso piede sia nei diplomati magistrali, ma hanno iniziato a preoccuparsi anche gli altri docenti che speravano di ottenere lo stesso risultato delle maestre. Insomma la questione è quanto mai spinosa e l’assenza del governo rischia di far saltare i piani e le ultime speranze.
