Dopo due anni di sole prove orali per l’emergenza da Covid Sars 2 si torna alle due prove scritte, dopo non poche contestazioni nei mesi scorsi da parte degli studenti del quinto anno.
Saranno 539.678 le studentesse e gli studenti che domani 22 giugno sosterranno la prima prova scritta di italiano, giovedì 23 ci sarà la seconda prova scritta multidisciplinare, diversa per ogni indirizzo di studio, poi le correzioni e dal 27 giugno il via agli orali.
E già iniziato il toto traccia sembra la guerra in Ucraina la traccia più probabile , ma anche Falcone e Borsellino, Verga e Pascoli, mentre sono in molti a chiedersi il senso di un esame di Stato sia dal punto di vista valutativo,( gli ammessi sono di fatto tutti promossi) e l’esame non è che un duplicato delle valutazioni finali del quinto anno, sia dal punto di vista simbolico, l’esame come rito di passaggio è da relegare a un passato ormai lontano o a qualche manuale di antropologia culturale.
La notte prima degli esami al Giulio Cesare con Venditti tra Dante, Ariosto e Matematica è ormai archeologia.
Libero Tassella
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