Deve essere proprio una fissa quella del docente tutor o del super docente con super poteri e con super stipendio(?).
In realtà ha origini lontane, fu il ministro Berlinguer per primo ad ipotizzare e a proporre una figura “super” fu Berlinguer, ma non si è sottratto nessuno o quasi.
Passando, con sfumature diverse, dai governi e ministri che si sono succeduti, forse solo l’ex ministra Azzolina non si è prestato a questo gioco considerando tutti i docenti estremamente utili alla scuola.
Adesso è tornato con il ministro Valditara è tornato il refrain del docente tutor: “Serve un docente tutor che segua quei ragazzi più in difficoltà e anche quelli con più talento. Necessario personalizzare il percorso scolastico, il docente deve svolgere un ruolo di cooperazione, in una logica di team, con i docenti della classe, prendendosi carico dei ragazzi. Formato di più e magari pagato di più. Dobbiamo tirare fuori i talenti, le abilità, le attitudini e valorizzarle”.
Ché in linea di principio ha anche senso, ma ancora una volta viene il dubbio che non si conoscano tutte le “figure” che operano nella scuola, ad iniziare dal coordinatore di classe, passando dal docente di sostegno per arrivare al docente curricolare senza dimenticare i docenti di potenziamento etc.
L’idea del super docente super pagato (?) è stata respinta dalla stessa scuola perché principalmente divisiva e per di più poco funzionale alla comunità formativa.
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