Roma, 17 settembre – La recente tragedia che ha coinvolto Paolo Mendico, un ragazzo di soli 14 anni, ha scosso profondamente l’opinione pubblica e acceso i riflettori su una questione urgente: l’introduzione dell’educazione emotiva nelle scuole italiane. La senatrice Vincenza Aloisio, rappresentante del Movimento 5 Stelle, ha ribadito l’importanza di un disegno di legge mirato a prevenire fenomeni come bullismo, cyberbullismo e violenza di genere.
Secondo Aloisio, l’educazione emotiva non è un lusso, ma una necessità fondamentale per formare giovani capaci di gestire le proprie emozioni, sviluppare empatia e costruire relazioni sane. “È il momento di creare ambienti scolastici in cui ogni studente possa sentirsi accolto, ascoltato e supportato nelle proprie fragilità”, ha dichiarato la senatrice.
La proposta mira a coinvolgere famiglie, istituzioni e operatori scolastici in un percorso educativo che favorisca la resilienza e la costruzione di un’autostima solida. “Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a tragedie come quella di Paolo. La risposta deve essere educativa e concreta”, ha concluso Aloisio.
L’introduzione di programmi di educazione emotiva rappresenta una sfida cruciale per il sistema scolastico italiano, ma anche un’opportunità per prevenire futuri drammi e promuovere una cultura del rispetto.
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