Le recenti proteste degli studenti durante gli orali dell’esame di maturità hanno acceso un dibattito sull’efficacia e la struttura di questa prova, considerata da molti obsoleta. Don Salvatore Vitiello, preside del liceo dell’Istituto «Lorenzo Valla» di Castellammare di Stabia, ha espresso la sua opinione, sottolineando la necessità di una revisione profonda del sistema.
«Chi boicotta l’esame va bocciato, senza se e senza ma», ha dichiarato Vitiello, concordando con la posizione del Ministro dell’Istruzione Valditara. Tuttavia, il preside ha evidenziato come le proteste degli studenti siano sintomatiche di un disagio reale. «L’attuale esame di Stato premia più la memorizzazione che la comprensione profonda», ha spiegato, aggiungendo che il formato attuale non rispecchia le esigenze della società moderna.
Tra le proposte avanzate, Vitiello auspica il ritorno a commissioni interne con un presidente esterno, per ridurre i costi e garantire una maggiore efficacia. Inoltre, ha sollecitato una riflessione sul valore legale dell’esame, proponendo un sistema di certificazione delle competenze per facilitare l’ingresso degli studenti nel mondo del lavoro o nelle università.
Queste considerazioni aprono la strada a un dibattito cruciale per il futuro dell’istruzione italiana.
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