Diritto al lavoro, all’istruzione, alla salute, al reddito, alla cittadinanza, per la giustizia sociale e la democrazia.
Sabato 18 maggio, a Roma, manifestiamo per:
riconquistare il diritto del e nel lavoro;
la riconversione ecologica del nostro sistema industriale per valorizzare i beni comuni acqua, aria e terra;
un piano straordinario d’investimenti pubblici e privati e il blocco dei licenziamenti anche attraverso l’incentivazione della riduzione dell’orario con i contratti di solidarietà e l’estensione della cassa integrazione;
un contratto nazionale che tuteli i diritti di tutte le forme di lavoro con una legge sulla democrazia che faccia sempre votare e decidere i lavoratori;
un reddito per una piena cittadinanza di inoccupati, disoccupati e studenti;
fare in modo che la scuola, l’università e la sanità siano pubbliche e per tutti;
combattere le mafie e la criminalità organizzata che si sono infiltrate sia nella finanza che nell’economia;
la rivalutazione delle pensioni e per un sistema pensionistico che riconosca la diversità tra i lavori;
un’Europa fondata sui diritti sociali e contrattuali, su un sistema fiscale condiviso e sul diritto di cittadinanza e sulla democrazia delle istituzioni.