Vogliamo sapere come il Ministro della Pubblica Istruzione e Palazzo Chigi abbiano agito e quali provvedimenti abbiano assunto per evitare nella scuola media paritaria di Trento e non solo, l’utilizzo di libri di testo, anche solo consigliati, che si pongono in aperto contrasto con le finalità educative della scuola e contro le leggi dello Stato e come intendano agire affinche’ venga garantito, in qualunque scuola, pubblica, privata o paritaria di ordine e grado, nelle attivita’ curricolari e in quelle del piano formativo, che vi sia un atteggiamento affermativo nei confronti delle persone gay e lesbiche.
E’ una delle richieste che i deputati di Sinistra Ecologia Liberta’ hanno presentato al governo, a poche settimane dallo scandalo ripreso dai media che ha coinvolto la scuola media paritaria dell’istituto arcivescovile di Trento, con l’adozione del libro in cui si parla di “omosessualita’ come un disordine dellla propria identita’ sessuale” “di omosessualita’ come una tendenza contro il progetto di Dio”.
Nell’interrogazione – i cui primi firmatari sono gli onn.li Celeste Costantino, Duranti, Ricciatti, Pannarale, Palazzotto, Melilla e Piras – si ricorda che la Legge della Repubblica italiana obbliga tutte le scuole e istituzioni educative, non solo quelle pubbliche, ad avere un approccio affermativo, libero da pregiudizi, nei confronti degli studenti e delle studentesse omosessuali, di qualunque eta’ .
Le scuole, come quella di Trento che a giudizio degli interroganti negano alla radice la dignita’ delle persone omosessuali, ci siano o meno tra i loro studenti e’ indifferente, commettono il peggiore dei delitti contro la persona che il nostro ordinamento ha scelto di non tollerare. In base a cosa rispondera’ il governo, verranno assunte ulteriori iniziative
Lo rende noto l’ufficio stampa nazionale di Sel
Roma, 26 Ottobre 2015 – ORE 15