Dipendenti pubblici in Italia – Il recente rapporto della Ragioneria Generale dello Stato svela che nel settore scolastico ci sono oltre 1,2 milioni di impiegati, rendendolo l’unico ambito della Pubblica Amministrazione in crescita.
Nonostante il calo generale dei dipendenti pubblici, negli ultimi anni le assunzioni nelle scuole sono aumentate, portando il personale oltre la soglia del milione e 200 mila unità. Ciò è dovuto principalmente al turnover generazionale, con l’ingresso di giovani lavoratori a colmare i vuoti lasciati dai pensionamenti.
In controtendenza rispetto ad altri settori ministeriali e degli enti locali, che invece hanno tagliato organici a causa dei concorsi disertati, le retribuzioni più competitive offerte dal mondo della scuola riescono ad attrarre nuove candidature. Tuttavia, rimane alta l’età media del personale, vicina ai 50 anni, segno che sarà necessario rinnovare le figure chiave per garantire il ricambio generazionale.
Il rapporto sfata anche il luogo comune secondo cui al Sud ci sarebbero più statali che al Nord: nei comuni settentrionali il rapporto tra dipendenti pubblici e abitanti è leggermente superiore. Nonostante le difficoltà, il settore dell’istruzione continua ad assumere per garantire un servizio fondamentale per il Paese.
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