HomeLettere in RedazioneI precari storici scrivono al ministro Fioramonti

I precari storici scrivono al ministro Fioramonti

Egr. Ministro Lorenzo Fioramonti,
vorremmo sapere in merito all’incarico conferito, come intende risolvere:
Il precariato ‘realmente’ storico di coloro che servono lo Stato da almeno 20 anni e si trovano ancora oggi in situazione di precarietà;
La discriminazione operata verso le GaE Infanzia con la legge 107/15 che è stata imposta dal PD a danno dei docenti delle Regioni Meridionali e Centrali dove ancora oggi risultano migliaia di iscritti;
La falsa promessa di stabilizzazione voluta dal PD con il concorso del 2016, dove lo stesso Campione affermò che i vincitori sarebbero stati stabilizzati entro il trienno per i posti banditi;
Il diritto di aver un docente abilitato per la disciplina e non un privilegio per le assegnazioni provvisorie dove un docente può essere assegnato anche su posto dove non è abilitato, ma solo per averne fatto richiesta, in barba ai diritti degli alunni disabili e in barba alla continuità didattica, voluto in particolar modo dalle maggiori sigle sindacali;
Il problema dei fondi alle scuole confessionali dirottati da governi precedenti che hanno tolto di fatto risorse alla scuola statale pubblica italiana, contro il dettato costituzionale.
Inoltre,
Le chiediamo se i posti relativi a quota 100 verranno dati almeno ai ruoli giuridici per dare maggiori certezze ai precari che attendono da troppo tempo un diritto negato.

La ringranziamo per l’attenzione, avendo già presentato diverse proposte in merito alla risoluzione del precariato scolastico.
Rudy GRAZIE!

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