400 euro in più in arrivo con il cedolino di gennaio 2026? Lo spieghiamo nell’articolo che segue.
Il Governo italiano, guidato dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, ha presentato il Documento programmatico di finanza pubblica, aprendo la strada alla Legge di Bilancio 2026. Tra le misure più rilevanti spicca il taglio dell’Irpef per i redditi medio-bassi, un intervento mirato a sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori.
A partire da gennaio 2025, l’aliquota Irpef per i contribuenti con redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro scenderà dal 35% al 33%, garantendo un risparmio medio di circa 35 euro al mese. Questo beneficio si affianca al già confermato taglio del cuneo fiscale, che prevede riduzioni contributive fino a 1.000 euro l’anno per i lavoratori con redditi tra 32.000 e 40.000 euro.
La manovra, dal valore complessivo di 16 miliardi di euro, punta anche a sostenere famiglie e imprese con fondi aggiuntivi per sanità e stipendi pubblici, oltre a nuovi incentivi per le aziende e un Piano Casa dedicato ai giovani. L’obiettivo dichiarato è duplice: stimolare i consumi interni e riportare il deficit sotto il 3% del Pil.
“Queste misure rappresentano un passo concreto verso una fiscalità più equa e sostenibile,” ha dichiarato Giorgetti, sottolineando l’importanza di restituire fiducia ai lavoratori e alle imprese in un contesto economico ancora fragile.
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