Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) esprime una forte preoccupazione per un episodio inquietante avvenuto al Liceo “G. Carducci” di Roma, dove è emersa una “lista degli stupri” contenente i nomi di due studentesse. Questo gesto, che non può essere minimizzato come una semplice bravata, mette in luce una cultura di violenza di genere che è ancora troppo presente nelle scuole.
Il CNDDU evidenzia come tali eventi siano il risultato di stereotipi radicati e di atteggiamenti discriminatori che sono diventati la norma, minando così la dignità e la sicurezza delle giovani. La scuola, che dovrebbe essere un ambiente di formazione e rispetto, non può permettersi di fallire in questo compito educativo cruciale.
Il Coordinamento fa appello al Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara affinché le parole sul rispetto e l’empatia si traducano in azioni concrete. Tra le proposte ci sono programmi formativi mirati alla prevenzione della violenza di genere, all’educazione al consenso e all’uso responsabile del linguaggio. Inoltre, si richiede un potenziamento dei servizi di ascolto e l’introduzione di programmi pedagogici integrati.
La scuola deve diventare il baluardo del cambiamento culturale: un ambiente sicuro e inclusivo per tutti gli studenti.
Leggi anche:
ADESSO BASTA! DOPPIO CANALE PER I PRECARI
Tabelle stipendiali docenti ed ATA 2025
Segui i canali social di InformazioneScuola
InformazioneScuola, grazie alla sua serie e puntuale informazione è stata selezionata dal servizio di Google News , per restare sempre aggiornati sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola


