Con il provvedimento n. 115/2025, il Garante della Privacy ha stabilito il divieto di pubblicare il Piano Educativo Individualizzato (PEI) degli studenti con disabilità sul registro elettronico. La decisione evidenzia l’importanza di tutelare i dati sensibili, in particolare quelli legati alla salute e alla condizione personale degli alunni.
L’intervento è scaturito da un caso specifico in cui il PEI di uno studente è stato reso visibile per errore a tutte le famiglie con accesso al registro elettronico, anziché ai soli genitori interessati. Sebbene l’errore sia stato corretto rapidamente, un genitore ha condiviso uno screenshot del documento in una chat di classe, ampliando la diffusione delle informazioni riservate.
Il Garante ha ribadito che le chat di classe, essendo iniziative private, non rientrano tra le attività istituzionali delle scuole, che non possono essere ritenute responsabili per i contenuti diffusi in tali contesti. Tuttavia, per quanto riguarda il registro elettronico, l’istituto scolastico ha violato le norme sulla protezione dei dati personali, rendendo accessibili informazioni di natura estremamente delicata. La decisione mira a garantire la riservatezza e il rispetto della dignità degli studenti con disabilità.
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