Città del Vaticano, 29 settembre – Papa Francesco ha scelto un tema di grande rilevanza per la 60ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, prevista per il 2026: i rischi legati all’intelligenza artificiale (IA) e l’importanza di preservare l’autenticità delle voci e dei volti umani.
Il Dicastero per la Comunicazione ha sottolineato come l’umanità stia vivendo un’era di possibilità tecnologiche impensabili fino a pochi anni fa. Tuttavia, il Pontefice richiama l’attenzione sui pericoli insiti in un uso eccessivo o non etico dell’IA. Questi strumenti, pur offrendo efficienza e ampia portata, non possono sostituire qualità umane fondamentali come empatia, etica e responsabilità morale.
Tra i rischi evidenziati vi sono la creazione di contenuti manipolatori e fuorvianti, la replicazione di stereotipi e pregiudizi, e l’amplificazione della disinformazione. Inoltre, l’IA potrebbe invadere la privacy delle persone e indebolire il pensiero critico e creativo. Il Papa invita a garantire che l’umanità rimanga l’agente guida della comunicazione, utilizzando le macchine come strumenti al servizio della vita umana.
Leggi anche:
Arriva un nuovo bonus per i dipendenti pubblici, eccolo
Segui i canali social di InformazioneScuola
Iscriviti al gruppo Telegram: Contatta @informazionescuola
Iscriviti al gruppo WhatsApp
Iscriviti alla nostra pagina Facebook


